Sul mercato nazionale italiano dei liquori e distillati sono attivi alcune grandi multinazionali degli spirits (come Campari, Diageo, Pernod Ricard, Bacardi/Martini, Moët Hennessy), ma anche diversi grandi gruppi italiani che hanno conquistato una presenza importante in diversi paesi esteri (come Branca, ILLVA Saronno, Montenegro, Caffo 1915, Molinari). Infine, numerosi piccoli e medi produttori con posizioni di rilievo in specifici segmenti tipologici o territoriali.
CAMPARI GROUP
Campari nasce nel 1860 a Milano, quando Gaspare Campari dà vita al famoso aperitivo rosso a media gradazione alcolica. Dal 1888 il genio e l’audacia del suo successore Davide Campari implementano lo sviluppo di una politica di espansione, affiancandola a una strategia di marketing vincente, dalla creazione del primo aperitivo monodose, il Campari Soda nel 1932. Già negli anni ’60 la potenza distributiva del Gruppo raggiungeva oltre 80 paesi. Nella seconda metà degli anni ’90 Campari sceglie di iniziare a crescere non solo tramite crescita organica, ma anche per linee esterne, mutando da azienda mono-marca a società con un solido portafoglio di marchi, dotati di forte personalità e in grado di espandersi internazionalmente. Campari Group è oggi uno dei maggiori player a livello globale nel settore degli spiriti, con un portafoglio di oltre 50 marchi che si estendono fra brand a priorità globale, regionale e locale. I brand a priorità globale rappresentano il maggiore focus di Campari Group e comprendono Aperol, Campari, SKYY, Grand Marnier, Wild Turkey, Appleton Estate, Tequila Espolòn. Con un fatturato aggregato di 2,7 miliardi di euro, nel 2022 Campari Group occupa il sesto posto per importanza nell’industria degli spiriti di marca nel mondo.
Ha un network distributivo su scala globale che raggiunge oltre 190 Paesi nel mondo, con posizioni di primo piano in Europa e nelle Americhe. La strategia di Campari Group punta a coniugare la propria crescita organica, attraverso un forte brand building, e la crescita esterna, attraverso acquisizioni mirate di marchi e business. Campari Group opera con 25 siti produttivi in tutto il mondo e una rete distributiva propria in 25 paesi. Campari Group, con sede principale in Italia a Sesto San Giovanni, impiega circa 4.500 persone. Le azioni della capogruppo Davide Campari-Milano N.V. (Reuters CPRI.MI – Bloomberg CPR IM) sono quotate al Mercato Telematico di Borsa Italiana dal 2001. Sul mercato italiano (17% del fatturato globale del gruppo) Campari è leader negli spiriti ed opera con i principali brand internazionali e soprattutto con importanti brand che fanno ormai parte della storia del beverage in Italia, quali: Campari Bitter, Campari Soda, Aperol, gli spumanti e i vermouth Cinzano, gli amari Averna e Braulio, Cynar, Frangelico, Biancosarti e l’aperitivo analcolico Crodino. Il gruppo è controllato Lagfin S.C.A. (Famiglia Garavaglia), principale azionista.
Da segnalare le recenti acquisizioni o l’acquisto di quote di maggioranza:
- nel 2019 dei rhum agricole francesi Trois Rivières e La Mauny, liquore Ancho Reyes e del mezcal Montelobos;
- nel 2020 di Champagne Lallier;
- nel 2022 del famoso marchio di aperitivi francese Picon, di Del Professore (Gin e Vermouth italiani Super Premium), Howler Head Bourbon, Wilderness Trail Distillery (Bourbon).
Inoltre per quello che riguarda la distribuzione Campari nel 2020 ha completato l’acquisizione del 100% del distributore francese Baron Philippe de Rothschild France Distribution. Sempre nel 2020 Campari Group ha acquistato una quota del 49% in Tannico (uno dei leader nell’ecommerce wine & spirits in Italia). Nel 2022 Campari e Moët Hennessy hanno preso il controllo al 100% di Tannico con una joint venture 50-50.
MARTINI & ROSSI – Gruppo Bacardi
www.martinierossi.it
www.bacardilimited.com/country-info/italy/
L’azienda è nata a Torino nel 1853 come “Distilleria Nazionale di Spirito di Vino” su iniziativa di Alessandro Martini, Teofilo Sola e Luigi Rossi. Nel 1879, alla morte di Sola, l’azienda diventò Martini & Rossi. La famiglia Rossi diventò il proprietario unico della società dopo la morte di Alessandro Martini nel 1905. La società fin dall’inizio si caratterizzò come azienda produttrice di vermouth e nel tempo Martini è diventato il marchio più famoso al mondo in questo specifico segmento di vini aromatici. In aggiunta al vermouth, Martini è diventato un marchio leader anche nel comparto dei vini spumanti in varie tipologie. Nel 1993 Martini & Rossi è entrata a far parte del Gruppo Bacardi che, con oltre 21 Mni di casse da 9 litri prodotti globalmente, rappresenta oggi il terzo più grande competitore internazionale nel settore spirits e il più grande competitore nel settore rum, con l’omonimo marchio Bacardi.
La Martini & Rossi Spa opera con un ricco portafoglio di marchi che, oltre a Martini (vermouth, spumanti, aperitivi, china) e Bacardi (rum), comprende anche altri marchi di prestigio internazionale, quali Bombay Sapphire e Bosford (nel segmento gin), Gray Goose, Eristoff, 42Below e Sermeq (vodka), Delawar’s, William Lawson e Aberfeldy (wiskey), Camino Real (tequila), Noilly Patt (vermouth) , Breezer (alcool-mix) e altri ancora… Martini & Rossi produce i suoi prodotti storici (vermouth, aperitivi e spumanti) nello stabilimento a Pessione di Chieri, dove ora si imbottigliano anche i rum Bacardi destinati alla rette distributiva europea. L’azienda ha sviluppato nel 2022 un fatturato di oltre 570 milioni di euro.
GRUPPO BRANCA INTERNATIONAL
Branca International S.p.A. è la holding a totale capitale italiano che fa capo alla famiglia Branca. Ha sede a Milano e controlla le società dedicate alla produzione e commercializzazione di spirits: l’italiana Fratelli Branca Distillerie S.r.l., l’argentina F.lli Branca Destilerias S.A. e Branca USA, con una presenza commerciale in 160 paesi e un fatturato globale di gruppo intorno ai 360 Mni €, mentre il fatturato specifico dell’italiana Fratelli Branca Distillerie è di 132 Mni € nel 2022. L’attività industriale dell’azienda, leader nel settore dei distillati da 175 anni, inizia nel 1845 quando Bernardino Branca inventa il Fernet-Branca, l’amaro che diventerà famoso in tutto il mondo.
La storia è proseguita con il lancio di nuovi prodotti mentre il portfolio è stato ampliato anche con una politica di acquisizioni di marchi, estensioni di linee e l’ingresso nel mercato dei vini e spumanti. “Novare Serbando” è il filo conduttore della crescita dell’azienda, basata su qualità, innovazione e rispetto delle tradizioni. Tra i prodotti dell’azienda rinomati nei settori merceologici di riferimento: Fernet–Branca, Brancamenta, Stravecchio Branca, Caffè Borghetti, Grappa Candolini, Grappa Sensèa, Punt e Mes, Carpano Classico, Carpano Bianco, Carpano Dry e Antica Formula, Sambuca Borghetti, il pregiato distillato di vino Magnamater, Sernova vodka, i vini Chianti Classici Villa Branca, lo spumante Bellarco e l’ultimo nato Carpano Dry. Nel 2022, Fernet-Branca è diventato unico brand italiano nella classifica dei primi 25 premium spirits brand a livello mondiale redatta da Shanken’s Impact.
GRUPPO MONTENEGRO
È il 1885, e dopo lunghe e appassionate sperimentazioni dell’erborista bolognese, Stanislao Cobianchi, nasce uno dei più famosi simboli della tradizione liquoristica italiana, l’Amaro Montenegro. A più di 100 anni di distanza, Amaro Montenegro è uno degli amari più conosciuti, consumati e apprezzati in Italia. Una tradizione inalterata anche nella bottiglia, che con le sue forme sinuose e innovative ha saputo distinguere negli anni il prodotto, custodendone gelosamente il carattere, oltre che il sapore. Amaro Montenegro è il brand di punta della società bolognese Montenegro spa che gestisce numerosi altri marchi del settore spirits, tra cui: il brandy storico Vecchia Romagna, Rosso Antico, Buton, Oro Pilla, Grappa Libarna, Aperitivo Select, Rabarbaro Bergia. La società distribuisce in Italia anche alcuni importanti Marchi di produttori esteri come il Tennessy whisky Jack Daniel’s e la tequila Josè Cuervo.
Il gruppo opera anche in alcuni segmenti del food con i seguenti marchi: camomilla e infusi Bonomelli, Thè Infrè, Olio Cuore, spezie. Cannamela, polenta Valsugana, Pizza Catarì. Grazie a una solida rete distributiva nazionale e internazionale, i brand del Gruppo si confermano ancora oggi dei veri e propri ambasciatori del “made in Italy” in 70 Paesi del mondo, rappresentando al meglio la ricerca dell’eccellenza nel rispetto della tradizione, con un’estrema attenzione alla qualità e alla sostenibilità, valori che da sempre contraddistinguono il Gruppo. Montenegro spa fa parte a sua volta della Holding Montenegro controllata dalla famiglia Seragnoli. Nel 2022 Il giro d’affari del gruppo bolognese è stato di 284 milioni di euro.
ILLVA SARONNO HOLDING
La ILLVA Saronno Holding S.P.A è una società controllata della famiglia Reina, capofila di un gruppo diversificato che, oltre al business principale degli spiriti, gestisce altre attività nel food & beverage. Nel settore vini il gruppo opera attraverso la società controllata Duca di Salaparuta, che produce vini a marchio Corvo, Duca di Salaparuta e Marsala Florio. Il gruppo comprende anche la società ILLVA Saronno Flavours Division, che produce essenze e aromi industriali, mentre la società Disaronno Ingredients opera nel settore dei semilavorati per gelato, dei preparati per la pasticceria, dei prodotti bakery e dei prodotti di servizio per la gelateria. Il Gruppo, che distribuisce i propri prodotti in oltre 160 paesi, annovera nel mondo degli spiriti la Joint Venture al 50% Modi ILLVA col Gruppo Modi di Dheli, una partnership con la società Diwalsh Distillery produttrice di puro Whiskey Irlandese, oltre a possedere il 33% della cinese Changyu, primo produttore di vini in Cina. Illva Saronno Holding SPA dispone di 600 dipendenti, 28 società controllate, con un fatturato consolidato di 270 Milioni di € nel 2022.
La società che si occupa più specificamente del business degli spiriti è l’ILLVA di Saronno, l’azienda storica produttrice del celebre amaretto di Saronno (ora commercializzato con la marca Disaronno), il liquore italiano più venduto nel mondo. Le origini storiche dell’amaretto risalgono addirittura al 1525 e la ricetta venne tenuta segreta e tramandata all’interno della famiglia Reina per secoli. Fu solo nel 1947, infatti, che l’azienda venne fondata e l’antica ricetta tramutata nel liquore divenuto iconico: il Disaronno. Oggi, l’Illva Saronno è un’impresa con circa 150 dipendenti e un fatturato di 162 milioni di euro, Oltre a Disaronno, prodotto di punta, e al più recente Disaronno Velvet, l’azienda produce e distribuisce molti altri famosi marchi di spirits come, Amaro 18 Isolabella, Sambuca Isolabella, Vodka e linea Artic, Rabarbaro Zucca, liquore agrumato Aurum, liquore al caffè Tia Maria,l’irish wiskey The Busker e i rum Rump@Bilc.
PERNOD RICARD ITALIA (Ramazzotti)
Pernod Ricard è il secondo produttore mondiale di vini e liquori con vendite consolidate pari a 10,7 miliardi di euro nell’anno fiscale 2022. Il Gruppo, che possiede 17 dei 100 migliori marchi di alcolici, detiene uno dei portafogli più prestigiosi e completi del settore con oltre 240 marchi premium distribuiti in più di 160 mercati. Con sede centrale in Francia, opera sul mercato italiano attraverso la filiale Pernod Ricard Italia, risultato dell’evoluzione e trasformazione delle Distillerie Fratelli Ramazzotti, un’azienda fondata nel 1815 e cresciuta costantemente fino a diventare leader sul mercato italiano degli amari.
Fondata a Milano nel 1815, Ramazzotti è la più antica e genuina casa di amaro, un tradizionale liquore alle erbe italiano, ora prodotto nello stabilimento di Canelli in Piemonte, sempre sulla base della formula originale. La sua miscela di 33 botaniche aromatiche comprende arance calabresi, china, rabarbaro, genziana e anice stellato. Oltre ai prodotti Ramazzotti, Pernod Ricard Italia commercializza numerosi altri marchi di liquori e distillati del gruppo, come il rum Havana Club, Absolut Vodka, Beefeater gin, i whisky scozzesi di Ballantine, Chivas Regal, Royal Salute e The Glenlivet, Jameson whiskey irlandese, il cognac Martell , la vodka Wyborowa, il pastis Ricard, i liquori Malibu e Kahlúa, il cognac Martell, …. e gli champagne G.H. Mumm e Perrier-Jouët. Negli ultimi anni Pernod Ricard ha anche acquisito Castle Brands per 223 milioni di $ ed il marchio italiano Malfy Gin e una quota di Italicus (rosolio di Bergamotto). Pernod Ricard Italia ha un fatturato totale intorno ai 212 milioni di euro.
DIAGEO ITALIA
Il gruppo multinazionale Diageo plc, il cui quartier generale è a Londra, è leader nel mercato mondiale delle bevande alcoliche premium. La società è nata nel 1997 dalla fusione di due grandi operatori del settore, Gran Metropolitan e Guinness. Il gruppo opera con oltre 200 marchi venduti in 180 paesi e oltre 30.000 persone occupate. Da segnalare l’acquisizione a inizio anno del marchio di rum filippino super premium Don Papa. Diageo è molto attiva anche nel settore degli alcolici alcohol free e nel 2019 ha acquisito la maggioranza di Seedlip, leader degli spirits analcolici e recentemente ha lanciato le versioni analcoliche dei gin Tanqueray e Gordon, del rum Captain Morgan Spiced Gold oltre che Guinness 0.0. Il gruppo ha espresso un giro d’affari globale 2022/23 di oltre 17 miliardi di sterline. Opera sul mercato italiano attraverso due controllate: la Diageo Italia S.p.A. e Diageo Operations Italy S.p.A.
La Diageo Italia di Torino è una struttura commerciale e di marketing che si occupa della commercializzazione ai clienti italiani dei principali marchi internazionali del gruppo. Diageo Italia è uno dei più importanti operatori del mercato italiano degli spirits grazie ad un portafoglio di oltre 50 brand, tra cui Baileys e Gordon’s (leader rispettivamente nel mercato delle creme e del gin), Tanqueray gin, Captain Morgan, Pampero e Zacapa (Rum), Smirnoff (vodka), Johnnie Walker, J&B, Talisker e Classic Malts (tra i whisky più venduti), Don Julio (tequila). L’azienda distribuisce sul mercato italiano anche i vini portoghesi Lancers e i prodotti della divisione birraria Guinness. La Diageo Italia ha espresso un fatturato di ca. 200 Mni € nell’esercizio 2022.
La Diageo Operations Italy S.p.A. ha invece in carico l’unità produttiva di Santa Vittoria d’Alba (CN) creata storicamente dalla ex Cinzano, poi passata al gruppo Diageo. I marchi Cinzano furono poi acquisiti da Campari, ma lo stabilimento restò in carica al gruppo Diageo ed oggi produce vini e spirits destinati soprattutto all’estero. Con oltre 400 dipendenti, Diageo Operations Italy è uno dei più grandi impianti di imbottigliamento in Italia, nonché il sito produttivo più importante di Diageo nell’Europa Continentale. La società esprime un fatturato intorno ai 260 M.n/€ nel 2022.
MOËT HENNESSY ITALIA
Moët Hennessy è parte del Gruppo LVMH, leader mondiale nel lusso, con un portafoglio unico composto da più di settanta marchi prestigiosi (www.lvmh.com). Moët Hennessy è il leader mondiale nel settore dei vini e alcolici di lusso, con una presenza capillare in oltre 140 Paesi. Può vantare un portafoglio di marchi senza eguali, rappresentato dall’eccellenza degli Champagne più famosi e celebrati al mondo come Moët & Chandon, Veuve Clicquot, Ruinart, Dom Pérignon, Armand de Brignac e Krug. Tra i marchi, sono presenti alcuni tra i più conosciuti luxury spirits internazionali, quali Hennessy, il leader incontrastato del mercato del cognac, i single malt Glenmorangie e Ardbeg, la vodka di lusso numero uno al mondo, Belvedere, la tequila Volcán de mi Tierra, Eminente, rum direttamente da Cuba, e Whistle Pig, il rye whiskey più premiato dell’industria.
Inoltre, la gamma comprende anche vini provenienti da pregiati terroir in tutto il mondo, come Cloudy Bay dalla Nuova Zelanda, Cape Mentelle dall’Australia, Terrazas de los Andes dall’Argentina, Bodega Numanthia dalla Spagna, Château Galoupet e Château d’Esclans dalla Provenza, in Francia. Moët Hennessy si è recentemente lanciata nel mondo degli aperitivi ready-to-serve, con Chandon Garden Spritz. Moët Hennessy Italia è distributore dei marchi del gruppo Moët Hennessy nell’intero territorio nazionale. Moët Hennessy Italia, con sede a Milano, ha fatturato 155 Mni €.
GRUPPO CAFFO 1915 – AMARO DEL CAPO
Antica Distilleria Caffo produce e distribuisce bevande alcoliche dal 1915. Gruppo Caffo 1915 possiede diversi siti produttivi tra cui la storica distilleria (anche sede del gruppo) a Limbadi (VV), la Distilleria Durbino-Friulia di Passons Pasian di Prato(Ud) e la Mangilli – Cantine e Distillerie – a Flumignano di Talmasson (Udine). La costruzione di un’intera filiera produttiva inizia dalla coltivazione delle erbe officinali, ingredienti base dei propri liquori. Vecchio Amaro del Capo. Il prodotto principe dell’azienda, fa parte di questa famiglia insieme a numerose ricette fra liquori, distillati, e infusi, come gli apprezzatissimi Liquorice, l’originale liquore di pura liquirizia calabrese DOP, Limoncino dell’Isola, Elisir Borsci S. Marzano il più sensuale dei sapori – prodotto dal 1840 nello storico stabilimento Borsci S. Marzano di Taranto – e l’antico amaro di S. Maria al Monte, di origine monacense.
È recente anche l’acquisizione dell’amarissimo Petrus Boonekamp di origine olandese. Con questa operazione il Gruppo Caffo 1915 conferma la sua vocazione internazionale rafforzando la sua presenza all’estero che, ad oggi, conta già oltre 70 mercati. Il marchio Vecchio Amaro del Capo (si chiama così in onore del Capo Vaticano in Calabria) resta il più amato dagli italiani con oltre il 38% di quota di mercato a volume nella Grande Distribuzione, oltre ad essere uno degli amari più venduti anche nel canale horeca. Gruppo Caffo 1915 ha di recente rilanciato anche il brand China Bisleri acquisito appena due anni fa, con una nuova linea di bibite create con i migliori agrumi di Calabria, acque toniche premium a base di china Bisleri, tisane registrate come integratori alimentari e Robur, la bibita integratore alimentare registrato dal Ministero della Salute che contiene ferro e china. Caffo 1915 ha fatturato nel 2021 ca 92 Mni e, quindi, è ormai pronta a superare la soglia dei 100 Mni €.
DILMOOR (Gruppo Dilmoor & Perlino)
La storia dell’azienda affonda le proprie radici nella prima metà degli anni ‘50, quando a Genova viene fondata la Oldmoor Whisky & Co. Nel 2002, in virtù della fusione con Distillerie Ilas, un’altra realtà storica del settore, la Oldmoor Whisky & Co cambia la ragione sociale in Dilmoor, trasferendo magazzini e quartier generale a Pedrengo, in provincia di Bergamo. Dilmoor si propone come una realtà aziendale italiana leader nella produzione e commercializzazione di distillati, liquori e sciroppi. Nel 2012 l’azienda bergamasca è acquisita dalla multinazionale francese La Martiniquaise, che ne rafforza ulteriormente la struttura operativa e l’attività commerciale. Presente sul mercato italiano sia con il proprio marchio che con quelli di terze parti di rilievo nazionale ed europeo, grazie alla propria flessibilità e al proprio know-how, Dilmoor si propone anche come partner di “co-packing” in grado di sviluppare un prodotto in linea con le esigenze del cliente. Nell’ottica di una distribuzione sempre più globalizzata, l’azienda di Pedrengo è in forte espansione anche sui mercati esteri, sia europei che extra europei, soprattutto con liquori e distillati tipici della tradizione italiana. Nel 2021 il gruppo ha acquisito il controllo dell’azienda bolognese Mixer Cocktails, nota per la produzione di una vasta gamma di puree di frutta tra cui la linea Polposita. Recentissima l’acquisizione di J.Gasco, che ha consentito l’ingresso nel mercato delle toniche e sode premium. Nel 2022 Dilmoor ha espresso un fatturato di oltre 90 Mni €.
DISTILLERIE BONOLLO UMBERTO – Veneto
Distillerie Bonollo Umberto è un’azienda veneta specializzata nell’arte distillatoria delle vinacce. Italianità, Qualità e Passione sono i valori che guidano il suo operato sin dal 1908 e che l’hanno portata a creare grandi successi quali OF Amarone Barrique, OF Dorange e OF Ligneum per citarne solo alcuni. Il brand OF Bonollo, simbolo indiscusso di qualità e franchezza, ed è oggi presente in oltre 20 paesi in tutto il mondo e vanta oltre 30 diverse referenze. La valorizzazione delle più prestigiose vinacce italiane e l’invecchiamento in botte, l’altissima qualità garantita dal processo distillatorio SUB (Sistema Unico Bonollo) e l’attenzione per l’ambiente sono i punti cardine su cui si sviluppa l’attività quotidiana dell’azienda. L’ultima sfida di Casa Bonollo è Gra’it Vera Alchimia Italiana, un distillato creato appositamente per il mondo della Mixology. Inoltre, l’azienda ha recentemente rilanciato anche lo storico marchio Ballor di vermouth e gin. La società padovana ha espresso per il 2022 un fatturato di oltre 70 mni €.
MOLINARI
Nel 1945 nasce la “Sambuca Extra Molinari” per iniziativa del Commendatore Angelo Molinari. Si comincia in modo artigianale. Solo dopo 14 anni, nel 1959, nasce il primo opificio semi-industriale, seguito dal secondo nel ’64 e dal terzo nel ’75. Il primo boom della “Sambuca Molinari”, prodotto di moda nella Roma della “dolce vita”, è a cavallo degli anni ’50-’60. Il successo si farà sempre più evidente con il passare del tempo, raggiungendo vendite per tre milioni di bottiglie nel ’71, superando i sei milioni già nel 2001 e i sette nel 2006. Questa storia e queste cifre dimostrano con evidenza come la “Molinari” abbia in effetti creato la categoria “sambuca”.
A partire dal 1999 il gruppo ha esteso il proprio impegno produttivo e/o distributivo su altri segmenti degli spirits, con altri marchi quali: Limoncello di Capri, liquore all’uovo Vov, Elisir e Fiordigrappa Gambrinus, le grappe Cerchia. Molinari è inoltre il distributore italiano di diversi distillati premium internazionali, come la gamma Rémy Cointreau, Gin MG, Tovaritch e Xenta Absenta. All’interno del portafoglio Molinari sono presenti anche le toniche e gli sciroppi della Britvic Teisseire International, azienda leader mondiale nella produzione di ready to drink. Attualmente, le bottiglie prodotte dalla società laziale sono oltre 10 milioni all’anno, per un fatturato complessivo di oltre 60 milioni di euro nel 2022. La Molinari S.p.A. è distribuita e presente in oltre 80 Paesi.
CASONI FABBRICAZIONE LIQUORI
Fondata nel 1814, Casoni è tra le più antiche distillerie e fabbriche di liquori italiane. Ha tramandato di generazione in generazione il proprio saper fare, conservando un’innata passione per la produzione di liquori e distillati, specializzandosi soprattutto nella produzione di liquori tipici regionali italiani. Da sempre Casoni è a Finale Emilia (Modena), il paese che ha visto crescere questa realtà in oltre 200 anni di storia. La famiglia Casoni, negli anni, ha saputo trasformare l’azienda artigianale e locale in un’impresa protagonista del mercato della produzione di liquori e distillati, in Italia e nel mondo. L’azienda familiare di allora è diventata oggi un punto di riferimento per il mercato mondiale di liquori e distillati.
Lo stabilimento ha una capacità di imbottigliamento di circa 60.000 bottiglie al giorno e l’area di stoccaggio consente di avere disponibili circa 1 milione di bottiglie pronte per essere distribuite in tutto il mondo. Un secondo stabilimento produttivo è presente in Repubblica Slovacca con una capacità produttiva di 4 milioni/bottiglie all’anno strategicamente posizionato per distribuire i prodotti nell’area Est dellEuropa. Oltre alle produzioni per conto, l’azienda opera attivamente sul mercato con una nutrita offerta di marchi propri che spaziano dagli aperitivi – Negroni, Manhattan, l’Aperitivo, i Bitter – ai classici – Sambuca, Anicione, Liquirizia, Amaretto, Caffè & Anice, Fernet, Amaro -; dai Premiati– Anicione, Liquirizia Amara e Nocino di Modena – all’Amaro e al Bitter del Ciclista. Completano il quadro i due Vermouth e il Tabar. Casoni Fabbricazione Liquori S.P.A. ha chiuso il 2022 con un fatturato di ca. 45 Mni €.
LUXARDO
Costituita nel 1821, e tuttora controllata al 100% dalla famiglia fondatrice Luxardo, è una delle più antiche aziende europee nel campo della produzione dei liquori. Trasferita l’attività a Torreglia (PD) nel 1947 a seguito di ragioni belliche, ricopre ora un ruolo leader nel settore dei liquori dolci con particolare riferimento al segmento del maraschino, rappresentando una delle pochissime marche presenti in quasi tutti i mercati mondiali. Il portfolio aziendale comprende un mix di brand di liquori. A Maraschino e Cherry ‘Sangue Morlacco’, i due prodotti storici, si aggiungono altri liquori tipici della tradizione italiana: Sambuca dei Cesari, Amaretto di Saschira, Limoncello, ma più di recente anche Aperitivo, Bitter e Gin. Inoltre, viene prodotta un’ampia selezione di specialità aromatiche per la pasticceria, con la quale Luxardo è fornitore di moltissimi artigiani in tutta Italia. L’azienda è proprietaria di oltre 20.000 piante di ciliegie marasche, coltivate in marascheti industriali che rappresentano l’unica installazione agricola del genere nell’intera Unione Europea. Tradizionali e moderni impianti di distillazione ed estese cantine di invecchiamento in legno assicurano elevati standard qualitativi. Nel 2022 l’azienda ha espresso un fatturato di oltre 40 milioni di euro, di cui la metà realizzata all’estero.
DISTILLERIE VALDOGLIO
Nata agli inizi degli anni 50 come piccola attività artigianale a conduzione familiare, la Distillerie Valdoglio si trasforma nell’arco di un decennio in un’azienda industriale a tutti gli effetti. Inserita sin dagli albori nel mercato della grande distribuzione organizzata, la Distillerie Valdoglio s.p.a., con l’insediamento produttivo e l’elasticità gestionale che la contraddistinguono, è oggi il partner ideale fra i produttori di bevande alcoliche. Le linee produttive, completamente automatizzate, consentono una produzione a pieno regime pari a 18.000.000 di bottiglie, sfruttando le migliori tecnologie che il mercato offre. La flessibilità organizzativa dell’azienda consente la più alta gamma di prodotti e formati sempre all’insegna della qualità e, su richiesta dei clienti, la personalizzazione del prodotto. I distillati puri tipo grappa, brandy ed alcool si completano con una vastissima gamma di liquori, dai tradizionali amari, fernet, sambuca, alchermes, maraschino, anice, liquirizia, così via, fino alle recenti vodke alla frutta, crema whisky, crema al limone, fragola, sciroppi di frutta, al limoncino. Nel 2021 l’azienda ha espresso un giro d’affari di ca 38 Mni €.
STOCK ITALIA
www.stock-spa.it
www.stockspiritsgroup.com
La Stock di Trieste, fondata nel 1884 da Lionel Stock, è diventata molto popolare nel dopoguerra per il celebre brandy Stock 84. La gamma dei prodotti si è poi gradualmente allargata fino a comprendere altre tipologie di distillati e liquori. Nel 1995 la Stock venne acquisita dal gruppo tedesco Eckes A.G. e nel 2007 e diventa proprietà del fondo americano “Oaktree Capital Management” che dà vita alla nuova holding Stock Spirits Group. Nel novembre 2021 il gruppo Stock Spirits è stato acquisito da CVC Capital Partners. Il nuovo gruppo ha identificato come mercati prioritari la Polonia e la Repubblica Ceca, dove sono ubicati i principali siti produttivi, mentre in Italia è stata ridimensionata l’attività produttiva fino a chiudere lo storico stabilimento di Trieste. A Luglio 2023 Stock Spirits ha acquisito anche il produttore e importatore tesdeco Borco-Marken-Import Matthiesen che gli ha permesso di fare il suo ingresso nel segmento tequila con il marchio Sierra. Inoltre a Giugno 2023 Stock Spirits ha concluso un accorso preliminare con Pernod Richard per l’acquisto del marchio Clan Campbell Blended Scotch Whisky storicamente molto popolare in Francia.
Oggi Stock Italia è un semplice società commerciale, con sede a Milano, che distribuisce sul mercato italiano liquori ed acquaviti della S.S.G. facenti riferimento ai marchi storici Stock, Keglevich, Limoncè, Grappa Julia e altri marchi del gruppo. Nel 2019 Stock si è rafforza sul mercato Italia con l’acquisizione di Distillerie Franciacorta. Stock Italia è inoltre distributore dei marchi di Beam Suntory in Italia. Stock Spirits opera prevalentemente in 7 Paesi europei: Polonia, Repubblica Ceca, Croazia, Italia, Germania, Bosnia ed Erzegovina. Il fatturato complessivo del gruppo è intorno ai 350 Mni €, mentre il fatturato di Stock Italia è intorno ai 30 Mni €.
DISTILLERIE BONOLLO – Emilia
Distillerie Bonollo Spa, fondata nel 1908, è oggi uno dei più importanti produttori di Grappa e tra le più importanti aziende nella distillazione del vino. L’attività è diffusa su quattro rami principali: distillati, acido tartarico, fertilizzanti ed energia verde. Il controllo dell’intera filiera, dall’approvvigionamento della materia prima al recupero dei sottoprodotti come fonte energetica, permette alle Distillerie Bonollo di produrre con una qualità costantemente verificata. A supporto dell’alto livello della produzione vi sono quattro stabilimenti: Formigine (MO), Torrita di Siena, Anagni/Paduni ed Anagni/Fontana. Nel settore degli spirits le Distillerie Bonollo producono alcool, grappa, brandy, acqueviti di frutta, di altissima qualità. Un’offerta ampia ed estremamente personalizzabile in funzione delle esigenze del cliente, che si avvale di ogni possibilità messa a disposizione dalla tecnica e di un sapere tramandato da generazioni. Il fatturato degli spirits è intorno ai 30 Mni €.
DISTILLERIA MARZADRO
1949, Brancolino di Nogaredo, in Trentino. Un inizio pionieristico, fatto di tenacia, caparbietà e molte promesse nel tempo mantenute. Attilio Marzadro, con la sorella Sabina, è il protagonista di questa storia. Egli ha saputo coltivare al meglio la sua terra per ottenere dai vitigni le vinacce più idonee alla distillazione, facendo propria un’arte secolare. La famiglia Marzadro, oggi allargata a tre generazioni, ha conservato intatto il patrimonio di tradizioni con grande impegno e professionalità, nell’ottica di una innovazione costante. La produzione di grappe Marzadro è molto vasta e variegata. Comprende i tradizionali distillati di vinacce del trentino, le etichette da monovitigno, prodotte a partire dagli anni ’70, e i liquori. Spicca per fama e prestigio la Stravecchia “Le Diciotto Lune”, assieme alle grappe invecchiate della linea Giare, etichette molto eleganti di alto profilo e dal fascino moderno. Dal 2017 viene prodotta anche una grappa bianca molto innovativa, affinata in anfore di terracotta e destinata a rivoluzionare il mondo dei distillati. La società, attiva anche nel comparto dei vini con la cantina Madonna delle Vittorie focalizzata nella produzione di bollicine Trentodoc, ha sviluppato nel 2022 un fatturato pari a 25 Mni €.
LUCANO 1894
Lucano 1894 è la storica azienda che, partita da un liquore nato dalla più profonda tradizione locale, è diventata una dei più importanti gruppi nazionali nella produzione e commercializzazione di spirits. Un brand conosciuto in tutto il mondo che ha saputo mantenere il suo “spirito” fondato sul rispetto della passione famigliare e della terra in cui è nato. Amaro Lucano nasce a Pisticci (Matera) a fine ‘800 grazie all’intuizione del suo giovane fondatore Pasquale Vena. Un amaro dal gusto equilibrato che riscuote un incredibile successo fino a diventare, a partire dagli anni ’80, noto in tutta Italia e a livello internazionale anche attraverso grandi campagne pubblicitarie con alla base il famoso claim: “Cosa vuoi di più dalla vita? Un Lucano!”. Oggi Lucano 1894 conta circa 50 dipendenti tra l’headquarter di Milano, gli stabilimenti di Pisticci Scalo e di Vico Equense – dove si produce anche la Limoncetta di Sorrento e i flagship di Matera e Pisticci. L’azienda ha una collaborazione con la Coca-Cola HBC Italia, alla quale ha affidato la distribuzione dei propri prodotti nel canale ho.re.ca. in Italia. Il 2022 ha visto anche l’acquisizione del brand Mancino Vermouth di Torino e di Giass Milano Dry Gin. L’azienda fattura oltre 20 Mni € all’anno.
PALLINI
L’azienda Pallini, tra le più antiche e rappresentative aziende romane, è stata fondata da Nicola Pallini nel 1875 nel piccolo paese di Antrodoco, ai confini fra l’alto Lazio e l’Abruzzo. Nel 1922 l’azienda passa in mano al figlio Virgilio, che la trasferisce a Roma ampliando la propria produzione. Tra i vari prodotti il Mistrà, liquore a base d’anice, si afferma in breve tempo come eccezionale tonico e insuperabile “correzione” del caffè espresso. Seguono l’Anice Triplo, l’Anisetta, la Romana Sambuca e la Romana Black. Negli anni ‘60 gli impianti vengono trasferiti in un modernissimo stabilimento sulla via Tiburtina, attuale sede dell’azienda. Le esportazioni di un nuovo prodotto, il Limoncello Pallini iniziano nel 1999. In soli tre anni il marchio si afferma negli USA e in molti altri paesi, raggiungendo l’Asia e l’Oceania, grazie anche ad un packaging prestigioso e accattivante. La Pallini S.p.A. produce inoltre un assortimento completo di sciroppi a base di frutta. Dal 2011, all’attività di produzione si affianca anche quella di importazione e distribuzione di importanti spirits da tutto il mondo, tra i quali: No.3 Gin, Rum Goslings, Vodka Luksusowa, Jefferson’s Whisky, Tequila Villa Lobos e Mezcal Siete Misterios. Nel 2022 Pallini SpA ha anche acquisito l’amaro romano pluripremiato Amaro Formidabile e lanciato Limonzero, la versione analcolica del suo limoncello. Oggi Micaela Pallini, che rappresenta la quinta generazione della famiglia, è il Presidente della società, il cui fatturato è ormai prossimo ai 20 Mni di euro con oltre 2,5 milioni di bottiglie.
ALTRI PRODUTTORI DI RILIEVO
Con fatturati inferiori, si pongono numerosi altri produttori che però spesso esprimono posizioni importanti in segmenti specifici del settore (come, ad esempio, grappe, liquori e distillati alla frutta, amari regionali, liquori all’uovo, liquori all’anice, punch, amaretti, limoncelli, sambuche, liquori alla liquirizia, nocino, genepi, mirto, centerba, rosolii, …). Con riferimento specifico al segmento grappa, distillato tipico della tradizione italiana, oltre ai produttori sopra segnalati, vanno evidenziati altri produttori di grande prestigio come Zanin 1895, Nonnino, Fratelli Francoli, Maschio Bonaventura, Poli Distillerie, Acquavite SpA (Grappa Castagner), Distilleria Nardini, Mazzetti d’Altavilla, …
Vanno inoltre citati alcuni importanti produttori vinicoli che producono e distribuiscono alcuni marchi di spirits, sebbene l’attività distillatoria e liquoristica rappresenti un segmento minoritario, per quanto qualificato, della loro attività. Tra questi: Gancia (vodka), Carpenè Malvolti (grappa e brandy), Bottega (grappa e liquori), Gruppo Lunelli (grappe Segnana),…
Va infine segnalato il boom delle microdistillerie che vede proliferare, da nord a sud, una miriade di piccole realtà artigianali. A spingere il fenomeno è soprattutto il gin, che negli ultimi anni ha visto crescere la propria popolarità come ingrediente in mixology, ma anche come prodotto in grado di farsi portavoce, attraverso la scelta delle botaniche, di uno storytelling territoriale.
AZIENDE/GRUPPI |
Controllo societario |
Fatturato 2022 |
CAMPARI GROUP |
Fam. Garavaglia | 2.700 Mni € |
MARTINI & ROSSI Italia |
Gruppo Bacardi | 570 Mni € |
BRANCA International |
Fam. Branca | 380 Mni € |
MONTENEGRO |
Fam. Seragnoli | 284 Mni € |
PERNOD RICARD Italia |
Gr. Pernod Ricard | 212 Mni € |
DIAGEO Italia |
Diageo Group | 200 Mni € |
MOET HENNESSY Italia |
Gruppo LVMH | 155 Mni € |
GRUPPO CAFFO |
Fam. Caffo | 100 Mni € |
DILMOOR |
La Martiniquaise | 90 Mni € |
Dist. BONOLLO UMBERTO |
Fam, Bonollo | 70 Mni € |
MOLINARI |
Fam. Molinari | 60 Mni € |
CASONI |
Fam. Casoni | 45 Mni € |
LUXARDO |
Fam. Luxardo | 40 Mni € |
VALDOGLIO |
Fam Valdoglio | 38 Mni € |
STOCK Italia |
Stock Spirits Group | 30 Mni € |
Distillerie BONOLLO |
Fam Bonollo | 30 Mni € |
Distilleria MARZADRO |
Fam Marzadro | 25 Mni € |
LUCANO 1894 |
Fam Vena | 20 Mni € |
PALLINI |
Fam. Pallini | 20 Mni € |
Elaborazioni Beverfood.com su dati societari e camerali
fonte: beverfood.com