Secondo i dati rilasciati dalla Fédération des Exportateurs de Vins & Spiritueux de France (FEVS) l’export francese di vino e spirits è crollato nel 2023 del 10,4% in volume (fino a 174.503 milioni di casse) e del 5,9% in valore (fino a 16,185 miliardi di euro).
EXPORT VINI
Nel 2023 le esportazioni di vino dalla Francia sono diminuite del 9,4% in volume, fino a 122,568 milioni di casse, e del 3% in valore fino a 11,269 miliardi di euro. Questi ed i seguenti dati sono stati rilasciati – con un comunicato stampa relativo al commercio francese verso l’estero di vino e spiriti – dalla Fédération des Exportateurs de Vins & Spiritueux de France (FEVS), associazione che riunisce circa 550 aziende esportatrici che insieme rappresentano circa l’85% di tutte le esportazioni francesi di questi prodotti.
Suddividendo i prodotti vinicoli per categoria si nota che, in termini di volume, le perdite maggiori sono state arrecate al settore dalle spedizioni di Champagne (-11,2% vs 2022 fino a 13,698 milioni di casse) e di vini varietali senza indicazione geografica (-11,5% fino a 8,51 milioni di casse), anche se è netto il calo anche dei vini fermi a DOP (-10,9% fino a 49,711 milioni di casse) e dei fermi IGP (-7,9% fino a 32,248 milioni di casse).
In termini di fatturato, invece le perdite sono state più contenute per quasi tutte le categorie, fatti salvi i varietali senza indicazione geografica (-7,4%). Lo Champagne perde infatti il solo 0,6% in valore (fino a 4,190 miliardi di euro) ed i vini DOP e IGP contengono le perdite di fatturato rispettivamente a – 4,6% fino a 5,353 miliardi di euro e -4% fino 867 milioni di euro. Unico trend positivo del settore vinicolo è quello segnato dai vini comuni senza indicazione geografica, il cui fatturato in uscita è cresciuto nel 2023 del 6,9% ma (solo) fino a 172 milioni di euro (perdita invece in termini di volume del 2%, per un totale di 7,914 milioni di casse).
SPIRITI
In netta perdita anche il commercio verso l’estero di liquori e superalcolici: -13,3% in volume fino a 48,378 milioni di casse e -12,1% in valore, fino a 4,792 miliardi di euro. A tirare in basso l’export totale sono soprattutto il Cognac (-21,1% volume e -14,8% valore) e la Vodka (-21,4% volume e – 10,9% valore).
La bilancia commerciale francese di vino e superalcolici, seppure in perdita del 5,8% sul 2022, ammonta comunque alla considerevole cifra di 14,8 miliardi di euro, rendendo questo settore il più grande surplus di tutto il settore agroalimentare francese, il secondo surplus di tutte le esportazioni del paese
fonte: beverfood.com